III° Convegno ACP- ASILO NIDO HAKUNA MATATA L'Asilo Centrato sul Bambino
Partecipazione Convegno Nazionale Approccio Centrato sulla Persona
Il nostro nido Hakuna Matata partecipa al III° Convegno Nazionale dell’Approccio Centrato sulla Persona, nella persona di Antonella De Dominicis e di Francesca Coddetta, per presentare il lavoro che quotidianamente viene svolto con i bambini, a conferma di quanto sia importante promuovere e facilitare nei bambini, fin dalla prima infanzia, le competenze di: empatia, congruenza e accettazione incondizionata positiva, a sostegno della loro crescita come Persone capaci di contatto con loro stessi e gli altri. Riteniamo importante esporre ad una Comunità d’apprendimento la necessità di dedicarsi allo sviluppo dell’ alfabetizzazione emozionale con i bambini 1-3 anni. In genere si lavora in tal senso con bambini dai 3 anni anche grazie alla facilitazione dello sviluppo del linguaggio, noi abbiamo invece teso il nostro lavoro alla sperimentazione di laboratori emozionali d’ispirazione rogersiana.
La nostra esperienza ci conferma come la passione sia lo spirito guida di chi del proprio lavoro non ne prende solo il ruolo ma ne vive la mission, dedicandovi la propria persona nella totalità. L’esperienza di lavoro nei nido e con molti educatori in questi ultimi anni in particolar modo, ci ha confermato quanto faccia la differenza la presenza di un educatore disposto a mettersi in gioco, che fa delle attitudini rogersiane un modo d’essere e non una strategia d’applicare, piuttosto che quando invece a lavorare sono educatori che si rivolgono ai bambini dall’alto della loro esperienza restando fuori da una relazione che li vorrebbe in qualità di persone autentiche. Sono sempre di più oramai gli educatori che hanno compreso che alla base dell’educazione c’è l’esperienza condivisa ed un passaggio di valori che non può prescindere dalla persona, aumenta quindi la richiesta di educatori e nidi che vogliono apprendere come mettere in pratica con i bambini una filosofia psico-pedagogica come quella rogersiana. Questo ci ha portato a sperimentare in prima persona nei nido in cui lavoriamo, con bambini ed educatori, delle attività che fossero centrate sul bambino, sulla relazione e sullo sviluppo da parte di bambini ed educatori delle tre condizioni necessarie e sufficienti secondo Rogers. Abbiamo poi deciso di raccogliere tali laboratori in un manuale che potesse essere il punto di partenza di una riflessione sistematica e monitorata dell’efficacia di tale lavoro e di tale impegno personale ed emotivo sia da parte dei bambini che degli educatori. E’ nostra intenzione presentare al convegno questa esperienza e raccontarne i risvolti più interessanti. Nel nostro lavoro di continuo aggiornamento professionale agli educatori abbiamo sperimentato come il riconoscimento del proprio empowerment dovuto alla possibilità di realizzarsi in una relazione che si basa su: accettazione incondizionata, empatia e congruenza, sostenga la passione rinnovata nel loro lavoro iniziando a guardarlo con più amore e fiducia, alimentando creatività e attitudini personali messe al servizio del lavoro più importante come quello di formare “persone”. L’approccio centrato sulla persona insieme con la passione rappresentano un’occasione significativa di aprirsi al cambiamento attraverso la creatività e l’autenticità.
Dott.ssa Antonella De Dominicis